repressione
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Intervista ad Alberto Perino prendendo le mosse da un’affollata assemblea No Tav a Settimo Torinese. Nonostante due camionette di carabinieri, due blindati, un paio di macchine dei vigili e la consueta manciata di digos la partecipazione popolare è stata ampia, libera, vivace. Tante le famiglie con bambini. Segno inequivocabile che si aprono sempre nuove falle nel muro della propaganda criminalizzante nei confronti del movimento No Tav.
L’intervista si è poi dipanata sulle imponenti misure repressive che la magistratura e il governo stanno costruendo sul movimento No Tav.
Si va dalla proposta di legge in discussione in commissione giustizia della Camera che prevede pene da uno a cinque anni per i blocchi stradali e ferroviari, all’arresto di un No Tav milanese per aver attaccato un adesivo ad un bancomat, ai nuovi avvisi di garanzia che stanno arrivando contro chi ha accupato l’autostrada per 14 ore l’8 dicembre scorso.
Il governo vuole disciplinare il movimento No Tav, perché è consapevole che la posta in gioco è ben più alta della bella torta del Tav, perchè sanno che la capacità di autogestione delle lotte, sta gettando le basi per forme di autogoverno popolare irriducibile ai giochi della delega e della rappresentanza.
Interventi della giornata di oggi, Domenica 4 Marzo…la protesta continua, dopo le manifestazioni di Sabato e Giovedì. Oggi il programma prevede: – Domenica 4 marzo ore 12.00 Giaglione campo sportivo polentata ore 14.00 passeggiata verso la val Clarea Ore 20.57 … Diretta dalla Clarea dove Turi si è arrampicato […]
Intervista con Ada, la compagna di Tobia, impossibilitato dalle restrizioni a comunicare con noi e con chiunque altro a casusa delle restrizioni; per questo in protesta da ieri con questo scipero della fame, senza assistenza medica a causa delle stesse restrizioni. [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/scioperodellafame_tobia_4marzo.mp3|titles=scioperodellafame_tobia_4marzo] Scarica il file
Interventi della giornata di oggi…dopo la partecipata assemblea di ieri a Bussoleno il movimento No Tav rilancia nuove giornate di lotte, leggete il programma degli appuntamenti organizzati per oggi e domani … Ore 19.55… Conclusione della grande mobilitazione odierna di Roma.. [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/03-03-2012-19h-51m-57s-ROMA_fabrizio.mp3|titles=notav_3marzo_1955_roma] Scarica il file Ore 19.10… Aggiornamento da Asti.. [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/03-03-2012-19h-11m-43s-ASTI_andrea.mp3|titles=notav_3marzo_asti] Scarica il file Ore 19.05… Udine, aggiornamenti.. […]
Aggiornamenti audio e contributi dalle varie iniziative in giro… Ore 23.06 … dopo più di cinque ore, il corteo “selvaggio” di Torino sta per concludersi sotto la prefettura della città. [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/corteo-torino-23.06.mp3|titles=corteo torino 23.06] Ore 22.51 … la situazione al blocco di Bussoleno è tranquilla. A poco a poco, i No Tav si spostano […]
Ore 20.15, situazione calda: [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/intervento_ore_2015_notav.mp3|titles=intervento_ore_2015_notav] ragazzi oddio, ma state guardando i telegiornali? alle 20.37? Ore 21.00, situazione di stallo, continuano ad usare l’idrante colorato, presa bene… [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/intervento_ore_21_notav.mp3|titles=intervento_ore_21_notav] Ore 21.17, ampio uso di lacrimogeni, si contano più di 600 persone, il nostro inviato ha difficoltà a parlare per la quantità di gas…comunque la gente resiste…la traiettoria […]
Riassunto dei contributi audio, dalla notte del 27 Febbraio al primo pomeriggio del 28 Febbraio… Come detto dai microfoni, la redazione informativa, che segue da vicino e fisicamente le giornate in valle, è un pò provata e gli audio arriveranno in ritardo sul sito, ci scusiamo per il disagio… [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/barricateA32prima-mattina-etinomia.mp3|titles=barricateA32prima-mattina-etinomia] [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/cariche-manialzate-chian.mp3|titles=cariche-manialzate-chian] [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/resocontoNotte27_28-2Chian-escopost.mp3|titles=resocontoNotte27_28-2Chian-escopost] [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/resocontoNotte27_28-2Salb.mp3|titles=resocontoNotte27_28-2Salb] [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/resocontoSolidarietaMilano.mp3|titles=resocontoSolidarietaMilano] [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/resoconto-solidarietaRoma-bloccoTreni.mp3|titles=resoconto-solidarietaRoma-bloccoTreni]
Sabato 25 Febbraio 2012 ore 13.00 Bussoleno (TO) grande manifestazione: NO TAV; da Bussoleno a Susa per rivendicare il NO a quest’opera inutile. IL NO TAV NON SI ARRESTA! Ore 12.40, ascolta il primo intervento da Bussoleno: [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/02/1o_intervento_25feb_notav.mp3|titles=1o_intervento_25feb_notav] Ore 13.20, il corteo è partito “accidentalmente” causa l’enorme presenza di gente, due chiacchiere sull’incontro avvenuto nella […]
Intervista a Maurizio Piccione sull’accordo Tav stipulato tra Italia e Francia. Maurizio, che di mestiere si occupa della tutela del patrimonio boschivo della Val Susa, ci ha parlato anche delle possibilità di lavoro offerte dalla preservazione dell’ambiente, opposte alla logica cementifera e distruttiva di una grande inutile opera come la nuova linea ad alta velocità tra Torino e Lyon.
Un’occasione per fare il punto sulla lotta No Tav dopo gli arresti del 26 gennaio, un vero “boomerang” secondo Maurizio, che ritiene che l’operazione repressiva darà ancora più forza alla resistenza No Tav, cementando quei legami di solidarietà che sono il segno di una lotta che, giorno dopo giorno, sa costruire relazioni di mutuo appoggio.
In questi giorni piazza Tahir, come tante altre piazze egiziane è tornata e riempirsi. Questa volta nel mirino è quello stesso esercito, invocato come liberatore durante la rivolta contro Mubarak.
Dopo la strage di due giorni fa, il governo si è dimesso, ma il potere resta saldo nelle mani dei militari.
Ieri ed oggi ci sono stati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, costati la vita ad almeno quattro persone, tra cui un neonato.
El Baradei, uno dei possibili papabili per la poltrona di primo ministro, denuncia le stragi e dichiara che accetterà l’incarico solo se gli sarà garantita la non ingerenza dell’esercito.
Stefano Capello analizza la situazione politica e sociale, che, nonostante la scarsa attenzione di tanti media, vede un crescente attivismo dei lavoratori, protagonisti di scioperi e lotte molto importanti.