repressione
Pagina:5
Dimitri Koufontinas, in carcere perchè membro dell’organizzazione “17 novembre”, è al quarantunesimo giorno di sciopero della fame contro una legge sulla detenzione carceraria repressiva ad hoc nei suoi confronti, ma anche potenzialmente pericolosa per il futuro di tutti i detenuti. Ieri è stato trasferito in terapia intensiva per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Parallelamente, […]
A dodici anni dall’omicidio di Alexis Grigoropoulos, giovane studente e militante ammazzato dalla polizia ad Exarchia, molti compagni e compagne scendono in strada per le commemorazioni. Come per le proteste del Politecnico di Atene e la commemorazione per la caduta del regime dei colonnelli (qui l’intervista), il governo greco ha sfruttato la crisi sanitaria per […]
Venerdì 13 novembre è stato sgomberato il Politecnico di Atene. Occupato il giorno prima (qui la diretta) in occasione delle consuete tre giornate di mobilitazione in memoria dell’inizio della rivolta contro il regime dei Colonnelli (1973), che iniziò proprio al politecnico e che si ricordano ogni anno il 15, 16 e 17 Novembre. Il ministro […]
Da fine giugno a Kadıköy, Istanbul, si susseguono iniziative nel quinto anniversario della strage di Suruç. Le organizzazioni giovanili rivoluzionarie, tra cui la Anarşist Gençlik (Gioventù Anarchica), in queste settimane sono scese nelle strade più e più volte, nonostante gli attacchi della polizia. Hanno attraversato le strade del quartiere con cortei e hanno presidiato i […]
Dopo la manifestazione di braccianti e solidali del 18 giugno, sono arrivate denunce e fogli di via ad alcuni braccianti che vi avevano partecipato. Lo strumento del foglio di via è già stato usato più volte in queste lotte. E’ stato anche sgomberato il parco di Villa Alberti, dove molti braccianti passavano la notte in […]
“Pronto un maxi-piano di controlli per i ‘migranti della frutta’ di Saluzzo: in campo anche l’Esercito” titolano i giornali della Granda, descrivendo la militarizzazione del territorio saluzzese legata ad un piano di controllo del territorio in vista della prossima stagione della frutta. In campo Esercito, Polizia locale, Penitenziaria e la PolFer nelle stazioni ferroviarie. I controlli […]
La procura di Bologna ha disposto 5 divieti di dimora e 1 obbligo di allontanamento per le Maschere Bianche, collettivo che ha deciso di puntare il dito contro i Padroni di Merda che non pagano i dipendenti, sfruttando la loro condizione precaria. Una lavoratrice non può più avvicinarsi a negozio dove lavorava, e dove abitano […]
In seguito all’operazione “Ritrovo” scattata il 13 maggio, 7 compagni sono detenuti preventivamente in carcere. Elena e Nicole a Piacenza, e hanno raccontato in una lettera i primi giorni in carcere, stanno bene e sono combattive. Duccio e Guido si trovano a Ferrara, in quarantena nella sezione dei nuovi giunti, in cella insieme. Leo e […]
La gestione della pandemia in Francia è stata segnata dall’onda lunga dei tagli alla sanità, all’origine della difficoltà sia nella prevenzione del contagio che nella cura dei malati. Macron ha provato a mettere il bavaglio alle voci critiche, e ha attuato una politica sociale basata su un ampio sistema di ammortizzazione sociale non disgiunta dalla […]
La Grecia è uno dei paesi europei che ha subìto meno l’emergenza sanitaria. Il governo greco ha sfruttato la pandemia per imporre misure favorevoli ai padroni e che, presumibilmente, rimarranno anche dopo. Ora ci si appresta ad affrontare una “nuova normalità”. I quartieri di Atene più colpiti dal virus sono quelli abitati dall’alta borghesia, in […]
Da ottobre del 2019, con l’inizio del cosiddetto “estallido social”, in Cile si verifica una costante violazione delle libertà democratiche. Durante la giornata del primo maggio, in varie città cilene quali Santiago e Valparaíso, circa 15 lavoratori e lavoratrici della stampa tra giornalistx e reporter sono statx detenutx violentemente ed illegalmente per aver reso possibile […]
La pandemia ha colto l’Algeria mentre era in uno stato di profonda effervescenza politica da più di un anno. I poteri forti del Paese, però, non si perdono d’animo e a difetto di misure serie per combattere il contagio approfittano della “tregua sanitaria” per saldare i conti con l’opposizione e militarizzare ulteriormente il Paese. Ne […]