Ungheria

Ieri il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di misure alternative al carcere per la compagna antifascista Ilaria Salis. Lettera di Ilaria: “Sono caduta in un pozzo profondissimo, mi chiedo se ci sia uscita. Ma non ho dubbi su quale sia la parte giusta della storia”. “I mesi sono lunghi e accade che la […]

È cominciato il 29 gennaio il processo contro Ilaria Salis, anarchica ed antifascista detenuta dal febbraio del 2023. Le accuse ad Ilaria si inseriscono in un maxiprocesso intentato dalla magistratura magiara contro una ventina di antifascisti di mezza Europa, arrivati a Budapest lo scorso febbraio per opporsi alla calata continentale dei neonazisti per la cosiddetta […]

L’anfiascismo militante sotto attacco. Sono ancora i fatti di Budapest del febbraio 2023, quando compagn* antifascist*, accusati di aver alimentato degli scontri contro i neonazisti giunti da tutta Europa orientale per la “Giornata dell’onore”. Per quegli eventi, la magistratura in Ungheria ipotizza le pesanti accuse di lesioni e tentato omicidio, con una compagna italiana e […]

L’11 febbraio 2023 a Budapest vengono fermate alcune persone con l’accusa di essere coinvolte a vario titolo nel ferimento di alcuni nazisti. Ad oggi una compagna italiana e un compagno tedesco si trovano ancora in carcere a Budapest accusati di questi fatti. Gli attacchi contro i neonazisti avvengono durante il fine settimana in cui cade […]

Mentre in Italia impera il dibattito sul ddl Zan e le ingerenza della Chiesa Cattolica nell’attività legislativa italiana, il 20 marzo Erdogan ha ritirato con un decreto esecutivo l’adesione della Turchia alla Convenzione di Istanbul, trattato internazionale nato in seno al Consiglio d’Europa per promuovere la prevenzione e la lotta contro la violenza di genere […]

In Ungheria il parlamento approva la concessione a Orban di nuovi poteri straordinari per gestire l’emergenza Covid-19 senza specificare il termine di questa concessione. Forse questa è l’unica differenza con i provvedimenti presi nel resto d’Europa dai vari governi, anche quelli che si definiscono “paladini della democrazia”. Infatti l’obbiettivo di Orban è issarsi a Padre […]

Da giorni in Ungheria proseguono le mobilitazioni contro la legge di riforma delle condizioni di lavoro voluta dal premier Viktor Orbán e approvata con un’ampia maggioranza lo scorso 12 dicembre in Parlamento. Il provvedimento – ribattezzato “legge schiavitù” – introduce un aumento del limite massimo di straordinari, che passa da 250 a 400 ore annuali, che […]

A causa della chiusura della frontiera ungherese, sono oltre mille i migranti bloccati nella capitale serba costretti a sopravvivere in condizioni che definire tragiche è un eufemismo. Dormire per terra in  casermoni abbandonati, usufruire di un solo pasto al giorno distribuito dai volontari dell’Hot Food Idomeni group, bruciare qualsiasi materiale reperito nei dintorni per potersi […]

Nuova battuta d’arresto per il primo ministro conservatore Viktor Orbán, a capo del governo ungherese dal 2010: dopo il mancato raggiungimento del quorum al referendum dello scorso 2 ottobre – con cui la popolazione era chiamata a esprimersi sulla ripartizione dei migranti tra i paesi membri decisa dall’Unione Europea – martedì il parlamento ha bocciato […]

Ieri, nel terzo anniversario della strage costata la vita a 368 persone, annegate nei pressi dell’isola nella notte tra il 2 e 3 ottobre, il ministro dell’interno Alfano ha partecipato alla cerimonia in quella che è diventata la giornata in ricordo delle vittime dell’immigrazione. In questi tre anni altre migliaia di migranti sono stati inghiottiti […]

Mentre dalla mezzanotte risulta chiusa la frontiera ungherese con la Serbia e si celebrano i primi processi contro gli uomini fertmati dalla polizia ungherese mentre cercavano di varcare la frontiera, la Croazia concede il libero passaggio ai migranti. Il governo ha dichiarato che è pronto ad accogliere i migranti o a instradarli verso i luoghi […]

Una sfida a destra. Questo il dato primo consegnatoci dal risultato del voto ungherese del week end. Non c’è competizione per un centro-sinistra arrivato diviso e timido all’appuntamento. La sfida è tutta tra il partito del premier al governo Orban (Fidesz) e un aggregato xenofobo ed esplicitamente neonazista (Jobbik). Gli esiti di questa elettorale confermano […]


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