Mese: Febbraio 2017

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Parigi è grande catino urbano. Intorno ribollono le periferie. Lo sa bene il presidente francese, Francois Hollande, che è corso al capezzale di Theo, il ragazzo di Aulnay Sous Bois, pestato e stuprato con un manganello durante un “normale” controllo di polizia. Hollande, un presidente stracotto, arrivato a fine mandato con livelli di popolarità bassissimi, […]

Non ci sono ancora i testi dei due nuovi decreti legge su immigrazione e sicurezza urbana approvati dal Consiglio dei ministri. Potremo valutarne a pieno la portata solo quando potremo conoscerne gli ambiti di applicazione. Un fatto tuttavia è certo. Sul fronte della guerra ai poveri il governo si è dotato di nuove armi. I […]

La lotta degli studenti di Bologna per mantenere aperta al pubblico la biblioteca universitaria di lettere va al di là dei tornelli installati dall’ateneo e smantellati giovedi scorso. Quei tornelli sono un simbolo di confini ben più ampi, dalle recinzioni della fortezza Europa alla gabbia della precarietà che spinge alcuni giovani al suicidio, come Michele, […]

Gli accordi libici di Gentiloni con una porzione di stato – che risulta oltretutto perdente rispetto alla Cirenaica di Haftar – sono la conclamazione che l’Europa ha superato la fase dei diritti umani, perché non esistono e non interessa che esistano nei vari paesi del mondo; semplificare nell’ottica del potere significa proprio ridurre le agibilità. […]

La commemorazione delle foibe ogni anno infiamma il dibattito, ormai pesantemente infangato dalla strumentalizzazione che l’estrema destra ne ha fatto per legittimare i proprio discorsi di esaltazione dell’identità nazionale. Le istituzioni hanno la colpa di aver indirizzato il “giorno del Ricordo”, istituito nel 2004 e celebrato per la prima volta nel 2005, verso una forzata […]

Il tribunale di Nizza, pur rimarcando i motivi umanitari che hanno mosso Cédric Herrou, il simbolo della solidarietà sul confine franco-italiano (che anima la maggioranza degli abitanti della Valle Roya e moltissimi nizzardi avvezzi a vivere al confine e quindi portati a non riconoscere linee di demarcazione fissate dai governi), lo ha multato per tremila […]

Il 13 settembre del 2010 Norman Zarcone, 27 anni, dottorando in filosofia, si getta dalla finestra della facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. I suoi cari subito riconoscono in quel gesto la disperazione e la rabbia che hanno accompagnato la sua vita professionale: il nepotismo che t’impedisce di avere un posto, i tagli alla ricerca […]

Torniamo ancora su una questione che ha per noi una doppia importanza strategica. Innanzitutto ci consente di misurarci ancora una volta sulla questione del populismo, che per noi non è una tecnica di raccolta del consenso tra le altre ma qualcosa che in maniera non chiara e con ricchezza di ambivalenze informa un’epoca. Quest’epoca è […]

Il “Magnifico” Rettore dell’Università Statale di Milano Gianluca Vago avrebbe usato questo virgolettato per spiegare il divieto dell’incontro previsto per lunedì 13 ottobre con Davide Grasso, compagno italiano che nell’estate-autunno si è recato nel Rojava per documentare la rivoluzione in corso, finendo per arruolarsi nelle file delle YPG e combattere l’Isis. Il Rettore ha addotto […]

Continuano le proteste nelle banlieues parigine a seguito dell’aggressione e stupro del 22enne Theò da parte di agenti della polizia, avvenuto ormai una settimana fa. Il protrarsi dello stato di emergenza colloca l’operato delle forza dell’ordine francesi in uno stato di totale impunità, certo è che quanto accaduto non è un episodio sporadico di violenza […]

Il 14 di Ottobre, a Torino, alcuni sgherri del noto palazzinaro Giorgio Molino insieme ad un ingente numero di forze dell’ordine hanno eseguito uno sfratto a sorpresa. In quell’occasione furono moltissimi i solidali accorsi per resistere insieme alla famiglia di Said e ci fu una resistenza attiva partecipata da gran parte del quartiere. Per quella […]

Tentoni di relazione tra Erdoğan e Trump sulla questione siriana. Il problema della Turchia è ovviamente costituito dal Rojava, e dai curdi siriani, che Obama ha investito del ruolo di alleati sul terreno per sconfiggere l’Isis. Erdoğan sperava dagli Usa qualche segnale di discontinuità rispetto all’èra Obama, mentre è successo quasi l’opposto; gli Stati Uniti […]


Radio Blackout 105.25

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