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Il tribunale del Riesame di Taranto ha confermato il provvedimento di sequestro relativo agli impianti dell’area a caldo dello stabilimento siderurgico Ilva, finalizzandolo al risanamento dello stabilimento, e dunque vincolandolo alla messa a norma (e non alla chiusura). Il tribunale ha disposto che ‘i custodi garantiscano la sicurezza degli impianti e li utilizzino in funzione […]

Continua il campeggio No Tav a Chiomonte e continua la resistenza valsusina e non solo; nonostante la militarizzazione del territorio ancora appuntamenti ed iniziative a sorpresa ad opera dei tanti campeggiatori No Tav. Tra le ultime iniziative la resistenza ai fermi continui a cui gli attivisti vengono sottoposti; l’invito è a chiunque venga fermato nei […]

Continua la resistenza del movimento No Tav Terzo Valico contro i tentativi di esproprio, da parte dei tecnici del Cociv, dei terreni  di proprietà di famiglie e contadini siti lungo il percorso dove dovrebbe sorgere la nuova “grande opera” ferroviaria. Negli ultimi giorni si è passati dai presidi in territorio piemontese (Valle Scrivia) a quelli […]

In Siria si sta giocando una partita del Grande Gioco dei potenti. Sul piatto il controllo di un paese chiave nello scacchiere mediorientale. L’asse sunnita tra Turchia e Arabia saudita appoggia militarmente e politicamente il fronte antigovernativo, quello tra Iran e Russia sostiene la dinastia alawita degli Assad. In questa partita resta ben poco spazio […]

Nella notte tra domenica e lunedì un manichino con le sembianze di Benito Mussolini è stato ritrovato nei pressi della sede di Casa Pound, il movimento di estrema destra autodefinitosi dei “fascisti del terzo millennio”.
La sagoma di cartone, a testa in giù, è stata posizionata su un cartello stradale di via Mascherpa. Sulla serranda della sede di Casa Pound, invece, sono stati affissi due striscioni, con le scritte ‘A Piazzale Loreto c’è ancora posto’ e ‘Cento di questi giorni’.
Benito Mussolini nacque il 29 luglio del 1883. Già qualche anno fa, in occasione del giorno della nascita, era stato appeso un manichino simile proprio di fronte alla sede di Casa Pound Parma.
L’iniziativa di alcuni anonimi antifascisti si inserisce nella lunga campagna per la chiusura della sede parmigiana di Casa Pound, divenuta più forte la fallita aggressione con pugni di ferro e coltelli contro compagni che si trovavano in un circolo della zona.

Ne abbiamo parlato con Massimiliano, un antifascista parmigiano attivo nelle lotte.

I principali quotidiani titolano sull’impennata dello spread tra btp e bund, della possibile rottura dell’eurozona, di attacchi speculativi inevitabili in assenza l’ombrello della BCE.

Ne abbiamo parlato con Luca Fantacci, economista, docente alla Bocconi. Ne è scaturita una conversazione a tutto campo e un confronto tra un keysianesimo radicale, ma comunque immerso nelle relazioni sociali esistenti e la prospettiva di una rottura radicale dell’ordine capitalista. Di questi tempi i panni dell’utopista – paradossalmente ma non troppo – li veste l’economista keynesiano.

Ascolta la convesazione con Luca Fantacci

L’85% delle scorie radioattive prodotte in Italia sono concentrate a Saluggia, Trino vercellese e Bosco Marengo. Dopo venticinque anni dalla chiusura delle centrali nucleari italiane la questione delle scorie non è stata risolta. E non lo sarà mai, perché le scorie restano pericolosissime per la salute umana e per l’ambiente per decine di migliaia di anni.
In nessun paese c’è un sito per lo stoccaggio. Costi altissimi e l’opposizione delle popolazioni coinvolte ha fatto sì che le scorie rimangano nei pressi delle centrali.
I trasporti che stanno facendo a nostra insaputa sono diretti in Francia. Nell’impianto di La Hague, le scorie vengono “riprocessate” e poi rimandate in Piemonte. Radioattive e pericolose come prima, perché a La Hague si limitano estrarre il Mox, un combustibile per le centrali, e il plutonio. Il plutonio serve ad una sola cosa: fare le bombe atomiche.
Il sito di Saluggia non è sicuro: nell’ultima alluvione le falde sono state contaminate.
Se uno dei treni diretti in Francia deragliasse, se qualcuno lo scegliesse come obiettivo e lo facesse saltare, se ci fosse una scossa di terremoto – anche lieve – mentre attraversa il basso Piemonte, da Vercelli, attraverso Asti, Alessandria, la provincia di Torino e, infine, la Val Susa sino al confine migliaia di persone dovrebbero essere evacuate e tutti rischieremmo la vita.
Nonostante ciò i siti delle prefetture minimizzano i rischi, non applicano le misure di prevenzione previste dalla legge regionale. I cittadini interessati sono tenuti all’oscuro dei trasporti di scorie: solo il lavoro di informazione e contrasto degli antinuclearisti consente di saperne di più. la risposta del governo è militarizzazione e repressione.

Ne abbiamo parlato con l’attivista antinucleare Lorenzo Bianco

stamattina con un considerevole spiegamento di polizia (soprattutto digos) e tanto di ruspa sono state sgomberate alcune casette di proprietà di Trenitalia in via Begatto a Bologna, occupate a scopo abitativo da compagni della zona le occupazioni erano iniziate due anni fa e avevano portato a un buon legame col vicinato; nonostante la resistenza sul […]

Oggi 24 luglio alle 14,30 in Comune è in programma un incontro con un gruppo di cittadini che da due settimane è riunito in presidio giorno e notte. Tra le rivendicazioni portate avanti sostegno al reddito per i disoccupati, moratoria su sfratti e bollette, sanità trasporti e servizi sociali gratis. Ieri durante il consiglio comunale […]

La Spagna tutta scende in piazza per dire NO ai tagli selvaggi imposti dal governo di mariano Rajoy. La Germani ha approvato il piano di salvataggio delle banche spagnole, ma le conseguenze della crisi, come sta avvenendo in tutta Europa, si riversano sulle spalle dei cittadini. il 19J (19 luglio) era il giorno della chiamata […]

Una diretta da Atene con Fulvio Massarelli che ci fa un po’ il punto della situazione sull’aria che si respira in Grecia in questa prima estate di austerity dopo la cura da cavallo imposta dall’Unione Europea. Fulvio ci fa una descrizione parzialmente in contro-tendenza delle rappresentazioni usuale di un paese in ginocchio e “disperato”. Se […]

A neanche una settimana di distanza dalla sentenza della cassazione di Roma riguardante i fatti di Genova 2001, abbiamo approfondito le vicende che hanno portato alla condanna di 10 attivisti per il reato di Devastazione e Saccheggio. Nella telefonata con l’avvocato Laura Tartarini abbiamo cercato di parlare del processo che ha portato al 13 luglio […]


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