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Ieri martedì 26 giungo 2012 alle ore 5.30 un incendio di enormi proporzioni ha raso al suolo uno dei due padiglioni del C.S.O.A. Corto Circuito. In meno di un’ora le fiamme si sono propagate lungo l’intera struttura distruggendo completamente l’Osteria, la Sala Concerti e i laboratori della scuola popolare. Neppure  l’intervento dei Vigili del Fuoco […]

Da oggi al prossimo lunedì (25 GIUGNO – 2 LUGLIO 2012) si terrà la tappa torinese della marcia europea dei Sans Papiers e migranti che dopo aver attraversato Francia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera, attraverserà l’Italia per poi chiudersi a Strasburgo al Parlamento Europeo. Sotto, programma e link Qui, una chiacchierata con Claudio del cs Gabrio […]

E’ avvenuto nella mattinata di ieri ma la notizia è iniziata a trapelare tra il movimento solo nel tardo pomeriggio. Ad un anno dallo sgombero della Maddalena e dal 3 luglio, il teorema giudiziario della procura della Republica di Torino, guidata da Gian Carlo Caselli non si ferma, e scattano nuove misure cautelari per gli […]

Riprendiamo l’intervista fatta ieri pomeriggio da http://www.radiondadurto.org a Patrizia Moretti perché ci sembre non ci sia molto da aggiungere alle parole, pacate ma dignitose, di una madre cui è stato ammazzato un figlio da cani rabbiosi che pretenderebbero l’impunità. “Che faccia da culo aveva sul tg, una falsa e ipocrita, spero che i soldi che ha […]

Oggi il mondo del lavoro si ferma contro l’attacco all’articolo 18, la controriforma Fornero e i sacrifici ingiusti e inutili imposti dalla Unione Europea. Cortei nazionali a Roma e Milano,alta l’adesione dei trasporti dove gli scioperi sono stati rilanciati anche dai Confederali, iniziative in tutta Italia. Nella capitale lo sciopero cade nello stesso giorno in […]

Il 13 Giugno su Il Fatto Quotidiano e di rimbalzo su altri organi d’informazione compare una notizia che riguarda il network  indymedia. Le sezioni Indymedia di Piemonte e Toscana saranno oscurate dai provider italiani per un post comparso sui relativi siti, nel 2008. Nel post in questione vengono pubblicati, secondo la magistratura, parte dei “leaks” […]

La fabbrica Arvedi (Cremona), come tutte le altre, funziona per fare profitto con lo sfruttamento dei lavoratori e costituisce un problema per l’ambiente. La questione dell’emissione di diossina, micropolveri e microparticelle nella fabbrica del sig.Arvedi ha avuto, fra gli altri risultati, quello di far sorgere una sorta di pensiero unico e totalitario in difesa del […]

I risultati delle elezioni greche, che vedono il partito conservatore Nea Democratia prevalere, sia pure di misura, Siryza, la coalizione della sinistra radicale favorevole all’uscita dall’euro portano alla nascita di un governo di unità nazionale, tra i socialisti del Pasok e i conservatori di Nea Democratia.
Al di là dei giochi elettorali, dove la paura dei ceti medi, instillata da una propaganda martellante a favore del permanere nell’aeurozona, ha contribuito allo spostamento, sia pur lieve, dell’elettorato resta una crisi sociale durissima. I salari e le pensioni sono state diminuite drasticamente, i servizi fondamentali sono divenuti inaccessibili a strati sempre più ampi di popolazione, mentre i prezzi continuano ad aumentare.
Con salari balcanici e prezzi europei moltissime persone sono sprofondate nella povertà.
Una delle conseguenze della crisi, ma anche della volontà di emacipazione da un destino già scritto da FMI, UE e BCE, è il moltiplicarsi delle occupazioni, delle autogestioni di strutture produttive e di servizio abbandonate.
Un esempio paradigmatico è quello dell’ospedale di Kilkis, occupato e autogestito dai lavoratori. Si tratterà di capire nei prossimi mesi quale incidenza avranno queste esperienze di esodo conflittuale dall’istituito sulla situazione politica e sociale nel paese ellenico.
L’affermazione elettorale, sia pure in misura minore, dei nazisti di Alba Dorata rappresenta una sorta di reazione in chiave di chiusura nazionalista e razzista alla pressione globalizzante della governance transnazionale. Se a questo si aggiunge una legislazione europea che impedisce a profughi e rifugiati di trovare ospitalità fuori dalla Grecia e si ottiene una miscela esplosiva, sulla quale giocano i fascisti.
L’affermarsi a livello europeo di formazioni di estrema destra ci interroga sul fallimento delle istanze internazionaliste, che possono trovare nuova linfa solo nella materialità delle relazioni solidali.

Ne abbiamo parlato con Massimo Varengo delle edizioni Zero in condotta, ottimo conoscitore della Grecia, dove ha di recente tenuto un ciclo di conferenze.

Sabato e domenica si è svolto in Egitto il ballottaggio tra Mursi – candidato dei Fratelli Musulmani – e Shafik, ex primo ministro di Mubarak, uomo che promette la continuità laica con il regime precedente.
Il risultato definitivo della consultazione verrà reso noto solo giovedì: ne frattempo le due opposte fazioni si attribuscono entrambe la vittoria.
Questa consultazione si è svolta a parlamento sciolto dalla Corte Costituzionale, i cui membri sono stati designati dal precedente esecutivo: siamo di fronte ad un evidente scontro di poteri, tra vecchi e nuovi padroni dell’Egitto, tra ultraliberisti confessionali e conservatori laici ed autoritari.
Di piazza Tarhir, della lotta che ha visto protagonista una nuova generazione di egiziani, resta ben poco.
Anzi. Il nuovo Egitto ha dichiarato illegali le organizzazioni sindacali, che in precedenza, pur sotto il tallone della repressione, erano riconosciute dal regime.

Ne abbiamo parlato con Paolo Gribaudo, corrispondente dal Cairo del quotidiano il Manifesto.

Una lunga giornata di resistenza agli sfratti a Torino, dove da un paio di anni si è sviluppato un movimento di resistenza agli sfratti, che contrasta le operazioni di polizia e ufficiali giudiziari.
La Questura ha provato a mettere in difficoltà il movimento concentrando in una sola giornata numerosi sgomberi. Non ci è riuscita.
Intorno alle sette del mattino la polizia carica i solidali nell’androne di una palazzina di corso Cosenza e sfratta una donna e i suoi due bambini. Le cose vanno meglio in via Montanaro dove la polizia fa marcia indietro e gli inquilini ottengono una proroga sino a settembre. La protesta si sposta in via Cuneo: anche qui lo sfratto viene rinviato.

La lettera non è stata firmata anche da Alessio per difficoltà con la corrispondenza. Ciao! Siamo Juan, Maurizio e Marcelo, siamo vostri coimputati; è probabile che non ci conosciamo. Qui vogliamo proporre una base minima per il processo. Scrivendoci fra noi sono uscite delle perplessità, degli interrogativi rispetto a come affrontare il processo sugli scontri […]

Il giorno dopo la tornata elettorale in Grecia, Daniele di Etinomia, valligiano e resistente notav, ci racconta le sue impressioni a spasso per Atene, tra scenari apocalittici ed esperienze di autogestione. Ascolta la diretta [audio:https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/06/Daniele-Grecia.mp3|titles=Daniele-Grecia] Scarica file


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