ENI

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Il 5 dicembre il ministro della Difesa Guerini ha incontrato il suo collega libico, Salahuddin Al-Namroush, ed ha rinnovato il patto di cooperazione militare: tra le varie intese quella per “cooperare nella lotta alla migrazione illegale”. IL 30 novembre il capo del Governo di Accordo Nazionale Fayez al-Sarraj e il presidente della compagnia petrolifera libica […]

Il Sudan diventa “normale” e si rapporta in pace con l’entità israeliana, pur di uscire dalle sanzioni e dalla condizione di stato canaglia: il governo misto militare e civile sta superando lentamente i lasciti della dittatura di al-Bashir, ma ci sono dispute che affondano nella storia coloniale e precoloniale della zona di Kassala, con alleanze […]

Le avventure in armi della banda Conte, dopo il rifinanziamento degli interventi militari. L’Italia è il secondo paese al mondo per numero di missioni all’estero. Sul campo ci sono 1200 unità in più del 2018. Il dato saliente per il 2020 è costituito dall’avvio di 5 nuove missioni mentre per i mancati rinnovi ci si […]

Lo scorso sabato c’è stata una manifestazione ai cancelli della Raffineria ENI di Stagno contro il progetto di costruire un gassificatore che brucerà ogni anno 200.000 tonnellate di plastiche non riciclabili e CSS. Una giornata con due appuntamenti, alle 17 a Stagno e alle 19 a Livorno alla Terrazza Mascagni, organizzata dal Coordinamento Rifiuti Zero […]

L’eni investe decine di milioni ogni anno per comunicare un volto umano: non solo non corrotto o corruttore, né distruttore di equilibri ecologici; non solo invasore e portatore di progetti di sviluppo che si rivelano predatori e latori di depauperamento… Descalzi pretende anche di essere modello per un’evoluzione verde del mondo della produzione energetica, e […]

In questi giorni si è svolta l’annuale assemblea degli azionisti del moloch Eni, alla consueta saga dell’autoesaltazione e dei proventi costruiti sulla distruzione dei territori, della vessazione delle popolazioni (italiane come in val d’Agri, a Gela, Taranto… ma anche in Ecuador, Nigeria…) c’erano anche gli azionisti critici, che si sono dotati di azioni per poter […]

«Ogni volta che c’è un processo a Potenza, c’è un sit-in, perché non bisogna assolutamente abbassare la guardia», così esordisce Francesco in questo audio che abbiamo registrato e proponiamo, cercando di concentrare in questa mezz’ora tutta la devastazione, la corruzione, gli interessi mafiosi, le schiere di capannoni colmi di rifiuti tossici provenienti da campi di […]

La guerra per la Libia non è mai finita. L’attacco di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti del 2011 ha portato alla caduta e alla morte il raiss di Tripoli, Muammar Gheddafi, ma ha gettato il paese in una guerra civile permanente. Oggi di fatto la Libia, come entità statale autonoma, non esiste più. Le […]

Con questo collegamento presentiamo l’opuscolo redatto dalla redazione di Re:Common sullo sfruttamento delle risorse petrolifere in Basilicata da parte di Eni, una delle aziende più devastanti tra le quelle di “casa nostra”: dalle malattie allo sfruttamento, dai danni ambientali agli incidenti sul lavoro, storia e conseguenze legate  alla presenza di questa industria per le persone […]

Non solo Eni, ma (come titola il volantino di indizione della manifestazione) “prima gli italiani”, quelli responsabili di feroci deportazioni nel deserto, di mantenere campi di contenimento nel deserto, sovvenzionano missioni poliziesche e lobbizzano le missioni Onu a difesa di interessi e strade attraverso cui transitano droga, genti sradicate dagli interessi, dalla distruzione dell’ambiente e […]

Sul Sole 24 Ore Alberto Negri ha analizzato la trama di interessi targati Eni, sottesa al recente viaggio in Africa del presidente del consiglio dei ministri Gentiloni. L’importanza della filiera Africana emerge in modo molto chiaro. Ci raccontato degli enormi interessi italiani in Africa, della difficoltà di Gentiloni a penetrare nella Francafrique, degli enormi investimenti […]

Il 22 marzo un tribunale di Tripoli ha sospeso il memorandum d’intesa firmato dal premier del governo di unità nazionale libico (Gna) Fayez al Sarraj con il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni il 2 febbraio. Il ricorso era stato presentato il 14 febbraio da un gruppo di sei persone, tra cui l’avvocata Azza Maghur […]


Radio Blackout 105.25

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